Proiezione Italia: una seria riflessione sui problemi del Paese

Appuntamento torinese per Proiezione Italia la nuova formazione fondata un anno fa da Gabriele Malotti e Maria Grazia Broiera, analista finanziario il primo, avvocato la seconda, entrambi con la passione per la politica, vissuta come impegno civile piuttosto che in termini di stretta militanza partitica. E oggi Proiezione Italia, di cui Malotti è presidente, si pone l’obiettivo di studiare le molteplici questioni del nostro tempo, senza rinchiudersi nei recinti dei classici schieramenti ideologici. Per questo è stato creato un Comitato scientifico, denominato Italia-Domus Aurea, allineando esperti in vari settori per riflettere in maniera pragmatica, cogliendo le ragioni di fondo che stanno a monte dei problemi che si ritiene di voler approfondire.

Emerge cioè la scelta di un metodo, ancor prima che una scelta di contenuti. Un approccio basato sullo scavare a fondo nelle cose, che oggi troppo spesso nel mondo politico viene messo da parte, preferendo alla silenziosità della riflessione, la rumorosità dell’annuncio, per lo più poco meditato. Basti pensare alle strabilianti promesse che hanno caratterizzato la recente campagna elettorale in una sequela, mai vista prima, di demagogia a buon mercato.

Qui invece si prova a riflettere sulle cause per potere poi agire, raccogliendo idee ed energie per far ripartire il Paese, nel segno – affermano i promotori stessi – di una nuova Magnificenza italiana. Diversi gli ambiti di riflessione presentati nell’assise di Torino. In particolare l’attenzione è stata portata sul turismo e sull’inquinamento.

Il primo, una delle più formidabili, e poco sfruttate, leve per irrobustire la nostra crescita economica.; il secondo una drammatica questione che provoca, ogni anno, centinaia di migliaia di morti con insostenibili costi sociali ed ambientali.

Difficile riassumere le molteplici suggestioni evocate nel convegno. Riguardo al turismo, ci limitiamo ad evidenziare qualche cifra, fornita dal vicepresidente di Proiezione Italia, Camillo De Vecchis, riferendosi ad un comparto che rappresenta il 10 per cento del Pil mondiale e che cresce ben di più dei settori tradizionali. Si registra un incremento annuo mondiale del 4,6 per cento e nella sola Italia del 2,7, eppure il nostro fatturato turistico è inferiore a quello tedesco e a quello inglese. Occorre dunque invertire la rotta e far crescere questo comparto sino al 20 per cento del Pil, con una valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico.

Sul fronte inquinamento abbiamo il record, non certo invidiabile, di nazione più inquinata d’Europa. Una condizione causata da fattori geografici, da una forte densità di popolazione e da un uso indiscriminato del territorio. Proiezione Italia ritiene sia giunto il momento di puntare un diverso modello di sviluppo, ove i proventi generati da un turismo meglio indirizzato, siano impiegati per limitare i danni provocati dall’inquinamento. Un programma che veda l’utilizzo di energie rinnovabili, che potenzi i trasporti pubblici collettivi, che metta al centro un’autentica pianificazione urbane e rurale rispettosa dell’ambiente. Temi decisivi per il nostro futuro, su cui Proiezione Italia intende offrire il proprio contributo in fatto di riflessioni e di possibili soluzioni.

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