di Alberto Mattioli La Cina ha fatto una proposta, l’UE ha un progetto ? Ogni notiziario è un film dell’orrore tra disastri ambientali, oppressioni violente, guerra e quindi morti e morti e sangue a fiumi. Dal fronte ucraino, dal mare mediterraneo, dall’Iran, dall’Afghanistan e da tante altre parti del mondo. …
Anziché la redistribuzione della ricchezza dalle enormi concentrazioni che si sono create, si assiste a un grande riavvio dell’economia che mira a togliere ciò che possiede, a chi ha poco o nulla per trasferirlo a chi è già ultraricco.
Se si vogliono raggiungere risultati apprezzabili nella riduzione della povertà, occorre abbandonare un modo di concepire l’economia e i conti pubblici in funzione del primato della moneta sulla persona e sulla democrazia e dare, invece, priorità alla sostenibilità del vivere per tutti, alle dinamiche dell’economia reale, fatta di famiglie, aziende, stati.
Il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace stimola una discussione anche in ambito cattolico-democratico sui nodi della pace e della politica internazionale di questo inizio di XXI secolo.
«Il decalogo del buon comunicatore secondo Papa Francesco», un libro del giornalista di Radio Vaticana Alessandro Gisotti.
Il Movimento dei Focolari in Italia scrive a papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia: “Mai più la guerra. Riconvertiamo l’economia che uccide”.
Riconoscere non il diritto della forza, ma la forza del diritto, riconoscere il primato della diplomazia sul fragore delle armi e arginare il traffico mondiale delle armi sono i tre passi che Papa Francesco indica per la prossima Giornata Mondiale della Pace.