Un Ambrogino al ″Plastic″

Fabio Pizzul

E’ andata meglio degli anni scorsi. Fatta questa premessa, permettetemi qualche considerazione riguardo l’assegnazione delle pubbliche benemerenze milanesi, gli Ambrogini, per il 2009.

Passi il fatto che si sia discusso per 12 ore (evidentemente non c’è nulla di più importante), passi anche la mancanza di unanimità su almeno tre delle benemerenze principali, ma la lista dei ben settanta premiati merita qualche commento.

Il primo. Per fortuna che, alla fine, ci si è ricordati di don Carlo Gnocchi. Ma doveva diventare beato per poter ricevere un riconoscimento dalla città che lo ha visto come assoluto protagonista degli anni a cavallo della guerra? Possibile che nessuno si fosse ricordato prima di lui? Con la grande medaglia d’oro arriva, tardivo ma necessario, l’omaggio della città che, prima in occasione dei suoi funerali, poi nella recente beatificazione, lo aveva comunque già scelto come uno dei suoi protagonisti.

Il secondo. L’elenco dei premiati forse è un po’ troppo lungo. D’accordo che così non si scontenta nessuno, ma una maggiore sobrietà potrebbe anche riconsegnare una più alta credibilità alle benemerenze civiche.

Terzo. Qualcuno mi spiega perché la discoteca Plastic è stata inclusa nell’elenco? Quale merito mai avrà nel dare lustro alla città? Confesso di non averci mai messo piede. Incuriosito, mi sono preso la briga di conoscerlo, almeno nella descrizione di chi lo frequenta. Ed ecco cosa ho trovato in Internet: “Il plastic, da sempre locale di tendenza delle notti milanesi, è un luogo di culto. ambiente trasgressivo, luci basse ed ottima musica partecipano alla creazione di questo locale e delle sue magiche serate. Un luogo dove la trasgressione è davvero protagonista. un pubblico vasto e variegato, ragazzi e ragazze di tutte le età, etero e gay si incotrano in questo locale alla ricerca di sensazioni forti ballando la più bella musica con i migliori deejay internazionali”. Con il massimo rispetto per chi si guadagna da vivere gestendolo, ma perché un locale così dovrebbe meritare una civica benemerenza?

Forse i consiglieri comunali sono stati presi per stanchezza. Dopo 12 ore di discussione non si può mica essere ancora lucidi! E dopo tanta fatica, magari qualcuno è anche riuscito ad andare a festeggiare… al Plastic.

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